Accademie

23/10/2017

"Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie."

 

Con profondo rispetto per i soldati di cui parlava Ungaretti,  è vero che anche gli insegnanti precari ogni anno d'autunno tremano come foglie al vento nell'attesa e speranza di (ri)trovare un posto di lavoro il più vicino a casa, o dove poter lavorare al meglio. Per 9 anni, dal 2008, ho insegnato  da precaria all'Accademia di Venezia, poi nell'autunno del 2017 un nuovo vento mi ha staccato bruscamente da Venezia mi ha portato a Firenze, molto più lontano da casa (ma le alternative Sassari o Lecce sarebbero state ben più remote da Trieste).

Dall'autunno del 2017 a quello del 2020 ho insegnato all'Accademia di Belle Arti di Firenze, tre anni  professionalmente molto sereni affrontati come un corso di laurea triennale in autostima, vista la fiducia accordatami dai colleghi e dagli studenti. Grazie Firenze.

Nell'autunno 2018 sono diventata insegnante di ruolo.

Nel l'autunno 2020 un po' per sbaglio e un po' per volontà sono ritornata ad insegnare a Venezia. 

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